Quattro Declinazioni del Greco di Tufo di Di Marzo in assaggio a Napoli

Un tripudio di sapori, dallo spumante alla grappa, in abbinamento alla cucina di mare di Trattoria dell’Oca. Nello storico locale di Via Santa Teresa a Chiaia, angolo via Bausan (Na), la Storica Cantina di Tufo “Cantine Di Marzo” propone quattro declinazioni di Greco di Tufo, il vino DOCG dell’Irpinia.

Greco e cucina di mare nel cuore di Napoli

Per chi non fosse ancora convinto delle straordinarie caratteristiche ma, soprattutto, della versatilità del Greco di Tufo Docg, quella del 17 aprile alle 20.30 presso la Trattoria dell’Oca (in via Teresa a Chiaia) è la serata giusta per fugare ogni dubbio.

Tre i vini in degustazione, tutti Greco di Tufo Docg, più una grappa prodotta a partite dalle vinacce del vitgno greco, dell’azienda Cantine di Marzo, la storica cantina di Tufo.

Il menu della serata, interamente di mare, ideato dal patron della Trattoria dell’OcaFranco De Simone. sarà abbinato a quattro espressioni di Greco. Vitigno antichissimo, che più di tutti in Campania sa esprimere mineralità e struttura, il Greco è stato definito ‘un vino rosso vestito da bianco’.

I vini saranno illustrati dall’eclettico Ferrante di Somma, produttore di Cantine Di Marzo.

Il suo è un prodotto di lavoro di ricerca e specializzazione volto a esaltare tutte le sfumature del vitigno e, non in ultimo, la sua versatilità. Le Cantine di Marzo, infatti, vantano il primato di aver prodotto il primo Greco di Tufo Spumante DOCG Metodo Classico Brut – Anni Venti.

Oltre al Greco di Tufo Docg – linea classica – l’azienda propone tre cru: Colle Serrone, Ortale e Laure. Si tratta di prodotti che rispecchiano peculiari caratteristiche di tre siti specifici afferenti alla piccola denominazione Greco di Tufo Docg e che comprende solo 8 paesi.

Ciliegina sulla torta: la grappa di greco, ottenuta dalla distillazione in alambicco di rame, con processo discontinuo, di pregiate vinacce fresche di Greco, prodotte dalla zona D.O.C.G. del Greco di Tufo. In seguito fatta affinare in botti di rovere per circa sette mesi.

Il programma della Serata

MENU

Anni Venti – Greco di Tufo spumante DOCG Metodo Classico Brut
in abbinamento
Polipo con patate e asparagi, gamberone in farina di ceci e insalata caponata, bruschette con stracciatella e alici salate, bocconcino di provola fritto

Greco di Tufo DOCG – Linea Classica

in abbinamento
Tagliolini con seppie, vongole e zucchine

Greco di Tufo -Colle Serrone CRU 2017

in abbinamento
Tocchetto di baccalà in cassuola (in carta fata), tocchetto di baccalà impanato con crema di friarielli

Grappa Barricata di Greco di Tufo

in abbinamento
Torta al Cioccolato con mandorle tostate

Cantine Di Marzo, una storia antichissima

L’azienda di riferimento campana è riconosciuta all’unanimità come simbolo di eccellenza da winelovers e tecnici del settore per la produzione di Greco di Tufo Docg.

Tutte ottime le referenze dell’azienda di Tufo, come il Fiano di Avellino Docg e le varie denominazioni che vedono la produzione dell’Aglianico, il vitigno principe del territorio irpino.

Il Greco di Tufo, tuttavia, per il produttore Ferrante di Somma rappresenta una vera mission perché legato intimamente al territorio in cui sorge la storica cantina e soprattutto alla storia di famiglia.

Si racconta che nel lontano 1647 Scipione di Marzo, capostipite della famiglia, lasciò il suo paese natale, San Paolo Belsito, nei pressi di Nola, per fuggire dalla peste.

Partendo, portò con sé le viti di un vitigno bianco locale, il Greco del Vesuvio oppure Greco di Somma. Quando si stabilì a Tufo, piantò queste viti in un territorio soprattutto vitato a rosso. Diventò così il creatore del vino Greco di Tufo.

Autore dell'articolo: Ritmodivino

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