Il Roero Arneis DOCG di Bric delle Ginestre, una chicca enologica del Piemonte

roero arneis
L’azienda Bric delle Ginestre nella foto del sito aziendale

Per questo primo abbinamento musicale della nuova rubrica di Ritmodivino “Vini per Corrispondenza”, siamo andati a Serralunga d’Alba, nel pieno delle Langhe. E abbiamo assaggiato questo interessantissimo Roero Arneis DOCG Bric delle Ginestre

roero arneisSiamo in Piemonte, nel piccolo comune di Serralunga d’Alba, seicento anime nel cuore delle Langhe per degustare questa chicca enologica chiamata Arneis.

Il termine Arneis, dialettale piemontese, si riferisce a cose e persone “originali, ribelli e scontrose”. Un po’ come questo vino bianco, DOCG dal 2004, che si caratterizza – da un lato – per una buona acidità e sapidità al gusto, e – dall’altro – a profumi floreali e di miele.

Alla mescita il vino si presenta con un colore giallo paglierino carico.

Già versando il primo calice, al naso arrivano sentori di fiori freschi ed erbacei. All’esame olfattivo, questi aromi si confermano, accompagnati da una netta mineralità.

All’assaggio, le impressioni visive e olfattive sono confermate e si accompagnano ad una spiccata sapidità. Noi abbiamo assaggiato la vendemmia 2017 e lo abbiamo trovato un eccellente aperitivo. Tuttavia, l’abbinamento principe di questo bianco che nasce in una terra di rossi, è – oltre il pesce – i formaggi freschi che caratterizzano la regione, come il tomino.

Un vino piacevole, realizzato con la tecnica della vinificazione a freddo per preservare tutti gli aromi di questo vitigno ed affinato in bottiglia per almeno tre o quattro mesi.

Autore dell'articolo: Ritmodivino

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